Viviamo in un’era in cui l’informazione abbonda e la comunicazione online è onnipresente. Nella precedente Newsletter abbiamo visto come le parole siano, più che mai abbondanti, non filtrate e a disposizione di chiunque lo desideri. Sia come produzione che come occasione o pretesto per dialogare in maniera più o meno ostile. In questo scenario, in cui non è assolutamente semplice identificare l’attendibilità della fonte e l’autorevolezza dell’informazione (spesso anche per il desiderio di arrivare primi nel lancio di una notizia o attraverso l’uso di titoli clickbait, che poi non rispettano minimamente il contenuto), allenare lo spirito critico diventa essenziale, soprattutto nell’ambito del business.
Imprenditori e amministratori delegati, manager, comunicatori, esperti di marketing sono chiamati a sviluppare questa competenza in maniera ancora più importante rispetto a qualche anno fa. Il digitale, il web e i social hanno dato il via alla partecipazione, talvolta smodata, in quello che viene definito social talk e a cui qualsiasi persona può assistere o prendere parte.
Ma prima di addentrarmi in questa riflessione, voglio dirti grazie per i feedback in direct, per le condivisioni degli articoli, per le menzioni. E ci tengo a darti il benvenutə e benritrovatə anche oggi, qui, ora, insieme a me e ai tanti che come me condividono questo pensiero sull’importanza di essere #consapevolmenteconnessi. Connessi con noi stessi e dunque in grado di metterci in relazione con l’altrə; in grado di costruire relazioni significative e non superficiali; e strettamente connessi con lo scenario digitale e non solo attraverso dati, analisi, riflessioni e confronti.
Costruire uno spirito critico alle giovani generazioni è fondamentale, allenare costantemente il nostro per compiere scelte consapevoli e responsabili è altrettanto importante. Ad ogni lezione lo ricordo ai miei studenti, e in ogni momento cerco di stimolare la riflessione attraverso lo strumento e la tecnica delle “domande giuste”. Dobbiamo impegnarci costantemente nella riflessione e nella valutazione di ogni singolo aspetto, perché oggi, le scelte che siamo portatə a compiere sono davvero molto molto più numerose di qualche anno fa. E dunque, non possiamo rischiare di perdere di efficacia, l’errore, oggi, rischia di essere davvero impattante e generare crisi. L’allenamento della mente non può essere inferiore a quello che dedichiamo al corpo. Ricordiamoci che “mens sana in corpore sano”, il corpo è il nostro tempio e dobbiamo prendercene cura ascoltandolo, ma altrettanto ascolto attivo dobbiamo dedicare al nutrimento che diamo alla nostra mente e alle nostre emozioni. Scegliamo con cura le informazioni? Chi seguire? Come seguire? Oppure lasciamo che per pigrizia il nostro feed, la nostra mail box e dunque la nostra mente si lasci influenzare da cose che non abbiamo scelto con accuratezza? E soprattutto mettiamo in relazione le informazioni, e comprendiamo quanto le une possono inficiare le altre in una scelta non consapevole?
Abbiamo sempre più bisogno di spirito critico e di allenarlo costantemente, a partire dal nostro quotidiano, a beneficio del business che vogliamo promuovere e contestualmente tutelare. Ti lascio alcuni focus su cui riflettere:
SOMMARIO
- 1 L’informazione online va decodificata, analizzata sia a beneficio del nostro business che a favore della tutela del brand
- 2 Analizzare costantemente le strategie comunicative e verificarne l’efficacia
- 3 Saper gestire le critiche con piena consapevolezza
- 4 Imparare a valutare meglio l’impatto delle decisioni digitali
- 5 Promuovere un ambiente dialogico
- 6 Mantenersi costantemente aggiornati su dati e tendenze
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L’informazione online va decodificata, analizzata sia a beneficio del nostro business che a favore della tutela del brand
In un mondo in cui notizie e informazioni possono essere travisate, manipolate, scritte in maniera volutamente fraintendibile è fondamentale sviluppare la capacità di decodificare l’informazione online. Imparare a distinguere tra fonti affidabili e meno affidabili, garantendo una base solida per le decisioni aziendali e le strategie da intraprendere.
Analizzare costantemente le strategie comunicative e verificarne l’efficacia
Allenare lo spirito critico significa esaminare le strategie di comunicazione online in maniera costante e persistente. Non basta costruire la strategia e applicarla per un semestre, è necessario fare un check (almeno) trimestrale sui rischi in cui è possibile imbattersi. Oggi la valutazione dei rischi deve essere un asset da inserire. Monitorare mensilmente l’andamento dell’immagine aziendale a livello digitale è più che mai necessario; essere costantemente in ascolto del sentiment interno e esterno oltre che strategico è, oggigiorno, necessario.
Saper gestire le critiche con piena consapevolezza
Partendo dal dato di fatto che nel mondo digitale le critiche sono inevitabili. Allenare lo spirito critico consente di riceverle con maggiore consapevolezza e di gestirle con maggiore responsabilità. Queste, ormai all’ordine del giorno, se gestite con un piano dei rischi e di gestione crisi ben strutturato, possono rappresentare occasioni di crescita e di costruzione di una percezione ancora più positiva.
Imparare a valutare meglio l’impatto delle decisioni digitali
Qualsiasi decisione digitale ha un impatto sul business e sulle persone che fanno parte direttamente e indirettamente di quei flussi e processi. Allenando lo spirito critico sarà più semplice identificare tutti i punti in cui l’impatto potrà incontrare frizioni, in cui potrà diventare stimolo e in cui invece subirà degli arresti. Lo spirito critico ci permette di disegnare i flussi e i processi nella loro potenzialità a beneficio e a scapito del business. Sapere come modulare l’innovazione è sicuramente un valore aggiunto che permette di ridurre le criticità.
Promuovere un ambiente dialogico
Promuovete un ambiente aziendale che favorisca la discussione critica. In questo senso una delle più grandi opportunità di crescita per il business è un ambiente aperto alla discussione che ne conosce le caratteristiche, ha definito le regole e ha preparato il capitale umano ad affrontarle al meglio. Lo spirito critico prevede competenze di ascolto attivo, di dialogo costruttivo, di accettazione della critica e crescita. Ma soprattutto prevede una maggiore consapevolezza e presa in carico di responsabilità a livello decisionale dai membri.
Mantenersi costantemente aggiornati su dati e tendenze
Allenare lo spirito critico significa essere consapevoli delle tendenze di settore, dei dati, degli avvenimenti principali. Restate aggiornati sulle nuove dinamiche digitali, valutando come queste possano influenzare il business e aprendo nuove opportunità. Creando spunti di discussione e riflessione con il team. Generando nuove opportunità per il business.
Dunque in un contesto sempre più ampio, articolato e fraintendibile abbiamo bisogno di lavorare su competenze strategiche e fondamentali sia in qualità di imprenditori, amministratori, manager, che allargando al nostro capitale umano. Sfruttare appieno le opportunità del cooperative working come modello, della costruzione condivisa della conoscenza e delle opportunità che esperienze come i Mastermind group ci offronto è più che mai necessario.
Per disegnare i nuovi processi e i nuovi flussi o per sperimentare nuove strategie di comunicazione non esitare a scrivere una mail a info@netlifesrl.com