Comunicazione di crisi mediatica e social – Come affrontarla in 5 consigli di Francesca Anzalone, portavoce di Emergenza24

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COMUNICAZIONE DI CRISI MEDIATICA E “SOCIAL”

I CINQUE CONSIGLI DI FRANCESCA ANZALONE,

ESPERTA DI COMUNICAZIONE DIGITALE E PORTAVOCE DI EMERGENZA24

PER IMPARARE AD AFFRONTARLA E A NON FARSI INGHIOTTIRE DA UNA “EPICFAIL”

 

Ti sei mai chiesto se saresti pronto ad affrontare una crisi di comunicazione mediatica e social? Hai mai pensato alle conseguenze? Esistono comunicatori, social media manager, uffici stampa e marketing manager eccellenti che costruiscono strategie di valorizzazione e affermazione del brand ineccepibili. Operano quotidianamente con la consapevolezza delle opportunità del web e con la conoscenza degli strumenti più efficaci e innovativi.

Con queste figure generalmente le aziende sono in grado di crescere e accelerare il business grazie al digitale, ma stanno anche tutelando l’immagine e prevedendo rischi con ripercussioni non solo di branding, ma anche economico-finanziarie?

“Quotidianamente la rete ci insegna anche che il rischio di crisi mediatica e social è sempre più alto” afferma Francesca Anzalone, docente di comunicazione digitale e portavoce di Emergenza24 – per un sempre più importante uso dei social in termini di utilizzatori e di tempo speso, di recensioni non sempre effettuate in maniera etica. Ma anche per l’aumento di un’informazione troppo spesso manipolata, per la creazione di account falsi denigratori, per i dis-influencer, quelle figure che “influenzano negativamente” su una marca. I numeri ci dimostrano che nella maggior parte dei casi chi gestisce la comunicazione è impreparato ad affrontare al meglio la crisi”.

Serve sapere che ciò che avviene è sempre improvviso, difficilmente prevedibile nella temporalità. “E’ per questo che diventa fondamentale costruire una squadra preparata ad una comunicazione differente con competenze specializzate” prosegue Anzalone “per permettere di prevenire, mitigare, gestire l’attacco aggressivo e per reagire in tempo reale o in tempi brevissimi dal momento dell’innesco  Capacità di governance dell’informazione, ma anche di gestione delle emozioni, di mantenimento alto dell’attenzione e di supporto costante alle figure chiave dell’impresa, PA o organizzazione che deve uscire con dichiarazioni efficaci, risolutive e non passibili di manipolazione”.

Ecco i cinque consigli di Francesca Anzalone:

  • Prevenire i rischi, immaginando tutte le possibili criticità dell’azienda (da un’affermazione errata di Presidente e AD, a tutti i possibili rischi di un prodotto). Non lasciare nulla al caso, sviluppare competenze critiche e analitiche.
  • Per ognuno dei rischi immaginati, costruire un contenuto efficace. Trasformare un #epicfail in #Epicwin.
  • Allenare il proprio team alla creatività e al problem solving, per applicare delle soluzioni ai problemi nel momento di costruzione dei contenuti.
  • Preparare un’attività di educazione al rischio con il Presidente e AD
  • Preparare i comunicati stampa e le circolari interne su ogni argomento identificato in modo da dover solo modificare piccoli dettagli, ma in grado di rispondere tempestivamente a eventuali richieste di media ,se non addirittura anticipandone le esigenze.

Per creare delle competenze specializzate a disposizione ci sono anche due masterclass livello base e avanzato.

Per saperne di più:  https://www.netlifesrl.com/comunicazione-di-crisi/

 

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